Confessioni di una collezionista di pietre

Confessioni di una collezionista di pietre

Arcobonsai, una bellissima ricorrenza annuale ricca di incontri, creatività ed esposizioni d’importanti bonsai!

In questa bellissima festa, noi soci AIAS (Associazione Italiana Amatori Suiseki) abbiamo potuto esporre alcuni dei nostri suiseki, grazie al coordinamento della nostra Presidente Luciana Queirolo.

Gli spazi espositivi non erano molti, ma eravamo tutti ugualmente contenti di poter essere presenti in questa bellissima atmosfera! Belle persone, splendidi mercatini, piante, vasi, e vari accessori per bonsai e suiseki, incontri serali, feste, tanto salutare divertimento ed allegria con vecchi amici.

Penso che ogni collezionista di pietre, quando cerca una pietra da presentare come suiseki, sta cercando qualcosa che rappresenti se stesso, e forse troviamo solo ciò che ci rappresenta in quel momento particolare. 

Quando ho raccolto questa pietra, anche se era sporca di fango, mi sono sentita smuovermi dentro, come se avesse toccato una parte nascosta di me.

È stata una delle mie prime pietre importanti. Alcune pietre ti parlano immediatamente, altre ti piacciono, poi le prendi e le metti – come dice qualcuno – nel mucchio.

Ogni tanto le guardo e aspetto il messaggio, quello forte, che mi dice “sono pronta”. Questo non parte solo dalla pietra, ma anche dal cambiamento (o dalla maturazione interiore) in noi stessi, quello che ci permette di capire meglio la sua forma, la sua forza e la sua natura, che ci sembra di aggiungere un pezzo al nostro puzzle d’esperienza, per farci sentire soddisfatti e migliorati!

Quest’arte mi conferma che abbiamo molto in comunione con la terra ed in questo caso con la pietra. Sappiamo che la pietra è stata spesso molto utilizzata nell’arte per esprimere la bellezza ed in tanti manufatti utili all’uomo.

Per l’esposizione chiedo consiglio a tutti, daiza o suiban, tavolo… ero molto in ansia ma poi, quando tutto è pronto, viene esposta!

Il momento è delicato, poi capisco che è paura, paura che non sia capita o che non piacerà come a me! Poi, dietro la paura, trovo la gelosia… che emerge troppo spesso.. o penso che non sarà rispettata, ecc. ecc.

Poi tutto si placa, speri che la tua esposizione trasmetta agli altri ciò che ha trasmesso a te, e in questo caso fotografata e conservata nei bei ricordi o… nel cuore!

È piaciuta, e quando ciò accade, oltre a essere felice, so che qualcuno ha comunicato con me, ed io con lui, attraverso quegli inspiegabili canali, creati da radici comuni di un unico destino che ci lega a questa terra!

La composizione intitolata Meditazione è composta da una pietra figura (monaco Zen) e una pietra pozza (premiata ad Arcobonsai 2019).

Il titolo “Meditazione” ci porta già ad empatizzare con l’atmosfera di meditazione e silenzio di questa filosofia. Dopo il ritmo rumoroso ed caotico della vita, questa esposizione ci suggerisce e consiglia un po’ di silenzio e introspezione.

Questa pietra è stata trovata in acqua ed è composta da due materiali, il suo colore è dato dai depositi di sabbia sul fondo del lago che le onde hanno sicuramente mosso e modellato! È stata con me per cinque anni, è stata solo pulita ed è migliorata nel tempo!

Collezionare pietre è una passione che ho sempre avuto, ma un’estate in Liguria, in una rivista locale, ho letto di passeggiate nella natura per imparare l’arte di Suiseki; così dal 2013 sono iscritta all’AIAS. Ho ricevuto molto dall’Associazione e dagli amici che vi ho trovato, e spero che l’armonia ci terrà sempre insieme!

Potrei consigliare a tutti di fare belle passeggiate e cercare queste forme d’arte della natura, ma senza fare danni e con uno spirito di protezione e rispetto

Laura Segna © RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Comment

  1. Brava Laura, avevo già avuto il piacere di leggere questo articolo, pubblicato sulla rivista del Bonsai Club International, che ricevo come socio, ed ora, ho il piacere di rivederlo pubblicato nel sito della nostra Associazione. Complimenti ancora.

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