XXVI Congresso Suiseki A.I.A.S. – Forlì 2023
Il 13, 14 e 15 ottobre 2023, si è tenuto a Forlì il XXVI Congresso Suiseki A.I.A.S. , in concomitanza ad altri eventi come la XXIII mostra bonsai del C.ER.SM.
Il motore dell’evento è stata l’Associazione Bonsai Club Forlì APS. Una folla dinamica di curiosi ha presenziato i corridoi delle due mostre, separate negli spazi ma concomitanti; la mostra Animali in Fiera ha segnato numeri record di visitatori, che hanno potuto anche ammirare queste antiche arti nipponiche.
Sono state 79 le pietre esposte, provenienti da tutta Italia. Il livello espositivo denota anno dopo anno una particolare attenzione alla presentazione; nel Kazari si denota maggiore attenzione agli elementi accompagnatori delle opere e migliori flussi armonici delle esposizioni.
Le pietre paesaggio sono state n° 36;
Le pietre oggetto sono state n° 18;
Le pietre disegnate/biseki sono state n° 5;
Le pietre da contemplare sono state n° 12;
I multipli sono stati n° 8.
La giudice della mostra per il conferimento dei premi A.I.A.S. è stata la Sig.ra Chiara Padrini. Una delle due madrine storiche del suiseki europeo, che non solo ha rappresentato l’Italia a livello internazionale, ma insieme al nostro Presidente in carica, sono state le colonne portanti per diffusione e formazione di quest’arte nella nostra penisola, sempre a mero scopo amatoriale.
Il giudice per I.B.S. (istruttore) e B.C.I. (delegato) è stato il Sig. Aldo Marchese.
La giudice per U.B.I. (delegata) è stata la Sig.ra Laura Monni.
Due sono state le conferenze in questa edizione, la prima straordinaria di Marco Privato (foto in basso), che aveva come oggetto la presentazione dell’Haiku. La conferenza è stata incentrata: sull’aspetto storico, sull’importanza della stagionalità (kigo) e del rovesciamento (kireji) all’interno del componimento. La stessa ha eccelso per i collegamenti a quelle che erano le arti presenti, ossia il bonsai ed il suiseki in senso ampio.
Successiva a questa la conferenza di Aldo Marchese, “il mio Kazari”, che collegandosi a quanto esposto nella prima, ha espresso l’esigenza di far diventare la semplice esposizione, una comunicazione bidirezionale, tra il suisekista e l’osservatore/visitatore, in un messaggio: di poesia, di prosa o di semplice pensiero. Basandosi su quello che è l’elemento preparatorio e mentale di un’esposizione, Il “MA”, si ricerca nella presentazione (KAZARI), una correlazione fra gli elementi che lo compongono che sia armoniosa, semplice e raffinata. Un’esposizione di ritmica contemplativa che ha come obiettivo aiutare l’osservatore a liberare la mente per ricevere il messaggio originario, nel nostro caso del suisekista.
il «MA» è quell’attimo di sospensione dell’esistenza fenomenica in cui la mente si apre alla percezione dell’inesprimibile, un bagliore creativo, che ha a che fare con il silenzio e con la quiete dell’anima, si raggiunge il sottile controllo del «MA», con il respiro per giungere ad unificarsi con lo spirito (fondamento dello ZEN).
間 l’ideogramma in cui un sole compreso all’interno di un portale che lo esprime, indica lo spazio, il tempo, un intervallo, una posizione, una distanza e naturalmente il «VUOTO».
Il clima di grande partecipazione ha visto il consueto giro del Giudice alla domenica mattina tra tutte le esposizioni per fornire elementi utili al miglioramento espositivo del suisekista.
Una tre giorni di pura immersione in un’arte che a piccoli passi riesce a catturare il cuore e la mente di semplici visitatori.
Le pietre vincitrici di questa esposizione:
Trofeo AIAS:
pietra paesaggio Ettore Gardini
Miglior pietra paesaggio AIAS:
Attilio Valdifiori
Miglior pietra oggetto AIAS:
Claudio Villa
Miglior pietra da contemplare AIAS:
Giuseppe Monfreda
Miglior multiplo AIAS:
Nertil Prroni
Miglior pietra disegnata/biseki AIAS:
Alessandro Gagliano
Menzioni di merito AIAS:
pietra paesaggio Claudio Villa
Menzione di merito AIAS:
pietra paesaggio Bernardo Biagiotti
Menzione di merito AIAS:
pietra da contemplare Pietro Prudentino
Premio B.C.I.:
pietra paesaggio Domenico Abate
Premio I.B.S.:
pietra oggetto Diego Andreani
Premio U.B.I.:
pietra oggetto Bonsai Club Forlì
- Le altre pietre esposte:
Giuseppe Monfreda – “A te m’inchino” Basilicata -pietra da contemplare
Silvio Sponza “…e restammo sulla riva ad ascoltare il suono del mare… Emilia Romagna- Pietra da contemplare
Alessandro Gagliano “Il vento non spezza un albero che sa piegarsi” Toscana – pietra disegnata/Biseki
Luciano Lolli ” Le tue vette vogano con la debole luce del cielo” Giappone – pietra disegnata/biseki
Attilio Valdifiori “Ti prego o madre luna” Liguria- pietra oggetto
Club bonsai e Suiseki Perla dello Jonio “Jagure – Sawa ishi” -Calabria – Pietra paesaggio
Alessandro Gagliano “La via dell’acqua” Lombardia – pietra paesaggio
Roberto Ferrari “Ukyio …immagini dal mondo fluttuante” Liguria – Pietra paesaggio
Attilio Valdifiori “Lungo il crinale” Liguria – pietra paesaggio
Bonsai Club Forlì ” Liguria -Pietra Oggetto
Ignazio Amenta ” Molte sono le vie per le vette” Sicilia- Pietra paesaggio
Cesare Fumagalli “Percepisco lo scorrere, il fresco, abbevero l’emozione” Lombardia – pietra paesaggio
Ulisse Maccaferri -Veneto – pietra paesaggio
Ezio Piovanelli Lombardia – Pietra paesaggio
per conto del Consiglio direttivo AIAS- Aldo Marchese© RIPRODUZIONE RISERVATA
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